Differenza tra un ginepro, pino e un arborvitae

Ginepri, pini e arborvita appartengono alla divisione ginnosperma del regno vegetale, nel senso che producono semi esposti all'aria anziché racchiusi in un fiore. Tutte e tre le piante sono sempreverdi e comunemente utilizzate nei paesaggi. Tuttavia, al di là di queste somiglianze di base, ginepri, pini e arborvita hanno differenze distinte che influenzano il modo in cui le usi nel tuo paesaggio.

I nomi ginepro e pino si riferiscono a due generi vegetali, o raggruppamenti di specie, chiamati rispettivamente Juniperus e Pinus. Ciò significa che più specie di piante paesaggistiche rientrano nelle classificazioni di ginepro e pino. Queste specie possono apparire molto diverse l'una dall'altra.

Arborvitae, d'altra parte, si riferisce a una singola specie, Thuja occidentalis o cedro bianco settentrionale. Sebbene molte cultivar di arborvitae forniscano una vasta gamma di piante paesaggistiche, condividono tutte le caratteristiche di base in comune.

Il genere del ginepro e l'arborvitae appartengono entrambi alla famiglia dei cipressi e si assomigliano in qualche modo. A differenza della maggior parte dei sempreverdi, che producono fogliame aghiforme, i ginepri e gli arborviti hanno foglie minuscole e sovrapposte che ricordano le squame. I ginepri possono anche presentare aghi piccoli e molto affilati oltre al loro fogliame simile a scaglie.

I pini, d'altro canto, sviluppano il fogliame aghiforme del tipico sempreverde. Sui pini, gli aghi sorgono dallo stelo in gruppi di due o più, distinguendoli dagli altri sempreverdi, dove gli aghi si presentano singolarmente.

Tutte e tre le piante variano in base alla specie e alla cultivar, con forme arbustive e alberi di dimensioni standard. I pini tendono a crescere come alberi, con specie come il pino bianco orientale (P. strobus) superiore a 200 piedi se consentito di raggiungere la piena maturità. L'Arborvitae cresce anche in natura come un albero, raggiungendo altezze di circa 50 piedi.

I ginepri, d'altra parte, tendono a crescere in forme basse e arbustive, spesso fungendo da groundcover. I redcedar sono l'eccezione a questo e raggiungono altezze di circa 50 piedi in natura.

Un'ampia varietà di cultivar offre ai giardinieri una gamma di forme e dimensioni tra cui scegliere quando si selezionano ginepri e arborvita, dando a queste piante molta flessibilità nel paesaggio. I ginepri, ad esempio, spesso funzionano come groundcovers o come arbusti. La densa abitudine di crescita degli arborvita li rende una scelta naturale per schermi e siepi.

I pini, d'altra parte, a causa delle loro dimensioni, tendono a servire come piante di fondazione o accento. Le loro dimensioni e il fogliame sempreverde li rendono anche una buona scelta quando si costruisce un frangivento.

Tutti e tre i tipi di alberi prediligono il pieno sole e il terreno fertile e ben drenato, sebbene esistano specie e cultivar in grado di tollerare terreni asciutti o poveri. Gli arborviti in particolare crescono bene su terreni sia alcalini che acidi. Nessuno degli alberi richiede potature pesanti o manutenzione una volta stabilito.